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10.12.2021

Dolore reumatico e non

Vi è una elevata percentuale di pazienti che pur raggiungendo la remissione clinica, mantengono una persistenza di una quota elevata di dolore e fatica, che sono due elementi fondamentali nella percezione di una pessima giornata di vita del paziente stesso.

Queste componenti sono generalmente attribuibili (soprattutto per quanto riguarda il dolore), alla persistenza di una infiammazione. In realtà è noto agli scritti più recenti che questa nota di dolore si tratta di un dolore non solo di tipo nocicettivo, ma un dolore di tipo centrale cioè una amplificazione dei meccanismi del dolore sostenuti da una neuro infiammazione, e quindi da un contributo importante delle citochine pro infiammatorie e pro algogene algogene che a livello del sistema nervoso centrale e dei corni posteriori del midollo operano mantenendo attivi i circuiti di amplificazione del dolore e che quindi comportano una quota prevalente di dolore che impatta sullo stato di salute del paziente stesso.

Ne parliamo con Fausto Salaffi, Professore Associato di Reumatologia dell'Università Politecnica delle Marche.