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1.9.2021

Cosa sono i corticosteroidi?

I corticosteroidi sono una classe di ormoni normalmente prodotta nell’organismo e fondamentale per l’esistenza. In medicina si fa riferimento principalmente ai glucocorticosteroidi, ossia farmaci derivanti dal cortisolo e dal cortisone.

In reumatologia questi farmaci vengono utilizzati per trattare le fasi di più elevata malattia, sia all’esordio che in caso di riacutizzazione e poi nel mantenimento.

Sono molteplici le vie di somministrazione e gli schemi terapeutici utilizzati. Le formulazioni endovenose rappresentano il trattamento àncora per indurre la remissione in tutte quelle malattie che possono mettere a rischio di vita. Le formulazioni intramuscolari vengono invece spesso impiegate per il trattamento di sindromi infiammatorie acute, poiché sono in grado di ridurre velocemente le molecole infiammatorie in circolo in sito.  A livello locale le formulazioni intra-articolari sono utilizzate ad esempio per le riacutizzazioni monoarticolari di artriti. Le formulazioni più utilizzate invece sono quelle orali (compresse e gocce) che possono essere prescritte a dosaggi variabili. I glucocorticoidi possono presentarsi con delle formulazioni a rilascio prolungato e quindi essere assunti anche la sera. Il timing è molto importante perché le citochine sono responsabili della sintomatologia che si verifica al mattino o nelle prime ore notturne.

L’utilizzo dei glucocorticoidi non è però esente da rischio e scompenso cardiaco, ipertensione arteriosa e sistemica, diabete, osteoporosi, patologie psichiatriche possono rappresentare un ostacolo per il trattamento. Per questo motivo, il monitoraggio costante del paziente e il supporto del medico di medicina generale e la gestione plurispecialistica sono fondamentali.

In corso di trattamento, inoltre, è possibile osservare un aumento dell’appetito, un aumento dell’ipertensione idrica, insonnia, irritabilità e, nel caso di patologie croniche, si può andare incontro anche ad alterazione degli esami del sangue, riscontrare delle alterazioni del metabolismo glicemico o lipidico e presentare lesioni cutanee. In alcuni casi, si può avere anche un aumentato rischio di andare incontro a fratture o a infezioni. In caso di eventi avversi è, perciò, fondamentale rivolgersi al proprio medico.

I glucocorticoidi svolgono un ruolo centrale nella cura delle malattie reumatologiche, ma il loro impiego deve essere volto all’impiego della minima dose efficace e per il minor tempo possibile, al fine di massimizzarne i benefici e minimizzarne i rischi.

Ne parliamo con Stefania Sciacca, UOC Reumatologia Universitaria, Policlinico OORR Foggia.